Facciamo un po di chiarezza: Iperseborrea, cosa accade nel nostro cuoio capelluto?

La iperseborrea o ipersecrezione di sebo non è altro che un problema del cuoio capelluto dovuto ad una eccessiva produzione di sebo causata dell’iperattività delle ghiandole sebacee. Sintomi immediati della iperseborrea sono il prurito ed il dolore al cuoio capelluto. Invece sintomo tardivo è la perdita dei capelli. Infiammazione della cute associata ad iperproduzione di sebo comporta la produzione di squame oleose a livello della cute del cuoio capelluto, sulla cute delle orecchie ed all’interno del canale uditivo. Tutto ciò è associato anche ad una sensazione di dolore. 

In quantitativi normali il sebo è una sostanza grassa che ha la funzione di protegge la cute dalla disidratazione. Esso ha inoltre proprietà antibatterica. La presenza di sebo in eccesso comporta un’alterazione dell’equilibrio idro-lipidico della cute. 

Tutto ciò comporta conseguenze anche abbastanza gravi. Si possono avere possono semplici inestetismi, perdita di capelli, acne, comedoni o follicolite. L’alopecia seborroica è caratterizzata dalla presenza di iperseborrea accompagnata da perdita di capelli.
La caduta e conseguente perdita dei capelli avviene poiché il sebo in eccesso si localizza e si accumula nei dotti escretori dei follicoli ostacolando una corretta ossigenazione dei capelli e la loro normale crescita e sviluppo. A causa della iperseborrea ad ogni ciclo di ricrescita i capelli risultano più fini, più corti, più spenti e più deboli. Infatti la loro fase anagen diventa sempre più ridotta sino a quando non si arriva alla morte dei follicoli ed alla conseguente caduta dei capelli. Da ricordare che è importante l’intervento tempestivo per ridurre ed eliminare l’eccessiva secrezione di sebo con corretti trattamenti in modo da evitare l’indebolimento e l’eccessiva caduta dei capelli. 

Occorre fare distinzione tra seborrea normale ed iperseborrea.
Le ghiandole sebacee sono organi secretori localizzati nelle vicinanze dei follicoli piliferi.

Esse servono a secernere il sebo. La secrezione sebacea è un processo fisiologico che inizia nell’adolescenza. Il sebo forma il mantello idro-lipidico che ha la funzione di protegge il cuoio capelluto e i capelli dagli agenti ambientali esterni. Inoltre esso umetta, protegge e rende impermeabile il fusto dei capelli. Nella secrezione di sebo entro certi limiti l’attività delle ghiandole sebacee va dunque considerata utile e per questo viene definita seborrea fisiologica. 

Quando invece la produzione di sebo è in eccesso, la funzione normale delle ghiandole sebacee si trasforma in un’anomalia (problema) della cute dando origine alla seborrea patologica. Essa ingrassa i capelli e la cute. La pelle asfittica, condizione che favorisce la comparsa di comedoni, si realizza quando il sebo in eccesso non viene riversato fuori e resta localizzato nei follicoli piliferi, rendendo la cute secca e ruvida. 

Quando si assiste ad una iperseborrea per brevi periodi non si deve parlare di condizione patologica in quanto questo problema si può risolvere in breve tempo. Fattori ambientali esterni (il calore aumenta la vasodilatazione dei capillari del cuoio capelluto, producendo un maggiore afflusso di sangue ed una maggiore produzione di sebo), trattamenti per capelli sbagliati (prassi igieniche scorrette, trattamenti troppo aggressivi o prodotti sbagliati), infezioni del cuoio capelluto possono essere cause di iperseborrea transitoria.